Il Trequartista

Stagione 3,
64 min

Roberto Mancini

Luglio 16, 2021

Diffidente con i giornalisti, incline allo scontro verbale, orgoglioso, isterico, divisivo. Sono solo alcuni degli aggettivi che hanno accompagnato Roberto Mancini nella sua lunga carriera prima da calciatore e poi da allenatore di club. Poi la costruzione di un progetto con la Nazionale, che poche soddisfazioni gli aveva regalato in gioventù. Un progetto che è piaciuto subito, all’inizio. E che si è dimostrato, alla fine, perfetto. Parliamo di Roberto Mancini, Trequartista per definizione, uomo complesso e sfaccettato.

Con Marco Gaetani, autore del libro “Roberto Mancini, senza mezze misure” edito da 66thand2nd.
Executive Producer: Alessio Albano
Una produzione 731 LAB
In collaborazione con Xiaomi Italia

La firma di Giorgio

Io e noi. Le lacrime come collante assoluto nell’abbraccio con Gianluca Vialli subito dopo la vittoria dell’Europeo offrono un controcampo significante. Vialli è l’amico, è il porto sicuro, è il suggello più intimo e sincero. Racchiude il valore degli affetti, la malattia del compagno di viaggio, una tenerezza che altrimenti resta celata. Roberto Mancini ha creato una squadra di persone care, fidate e fedeli per creare una squadra vincente. I rischi erano elevati, sono stati sciolti da un intero apparato rassicurante e disposto a seguire il vero capitano. Lui. Lo staff scelto prima della scelta dei giocatori. Un indice di debolezza trasformato in una fortezza senza spifferi, via di fuga.
Per il resto, una determinazione da cacciatore di rivincite, a scarso impatto empatico. Un uomo allergico alla stampa, a chi non capisce, non capirà mai. Dunque e paradossalmente solo e contro, abituato a badare al proprio destino con accurata attenzione a capitalizzare ogni occasione. Mancini testimonial senza l’Italia, grazie all’Italia che guida. Mancini al centro del gruppo, sorridente e deciso, certo ormai di dominare e accompagnare un percorso ambizioso, alla fine, trionfale.
Fa per se stesso. E nel compiere il proprio destino, accontenta ed esalta. Premia e riceve tributo. Tattica, strategia, una rivincita perfetta. Di risultare simpatico non gli importa, non importa più a nessuno. Ha vinto. Il campionato e la propria scommessa. Basta e avanza perché lo si lasci fare. Contando sulla prima persona singolare, grazie alla padronanza della prima persona plurale.

 

Chi è Roberto Mancini

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Roberto Mancini (Jesi, 27 novembre 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante, commissario tecnico della nazionale italiana, che ha condotto alla vittoria del campionato d’Europa nel 2021.

Soprannominato il Mancio, è considerato uno dei migliori centrocampisti offensivi nella storia del calcio italiano.Ha esordito in Serie A con il Bologna nel 1981, non ancora diciassettenne, per poi diventare negli anni a seguire un simbolo della Sampdoria, nella quale ha militato per 15 stagioni e di cui è primatista di presenze e reti, avendovi disputato 566 partite segnando 173 gol; dopo aver militato nel club genovese, ha giocato per un triennio nella Lazio, per poi chiudere la carriera da calciatore dopo una breve parentesi al Leicester City.
Ritiratosi dal calcio giocato, ha intrapreso la carriera da allenatore, distinguendosi come uno dei migliori tecnici in circolazione e vincendo numerosi trofei: quattro Coppe Italia (record condiviso con Massimiliano Allegri e Sven-Göran Eriksson), due Supercoppe italiane, tre campionati italiani, un campionato inglese, una FA Cup, una FA Community Shield, una Coppa di Turchia e, alla guida della nazionale italiana, il campionato d’Europa 2020. Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano, nella categoria Allenatore italiano.

Con Giorgio Terruzzi, Carlo Pastore ed Emilio Cozzi. Executive producer:Alessio Albano.
Sound: 7:31 LAB
Una produzione: 731 LAB

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Altri Trequartisti citati nell’episodio: Ayrton Senna, Roberto Baggio

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