Il Trequartista

Stagione 2,
45 min

Roberto Baggio

Marzo 26, 2020

La storia del numero 10 di Caldogno è una traiettoria di magie e di un pallone di troppo volato troppo alto ma che non potrà cancellare l’essenza di un campione che, meglio di altri, ci rappresenta.

La firma di Giorgio

Abbiamo un ragazzino nato per correre, per giocare. Abbiamo un fuoriclasse precoce, indiscusso. Abbiamo un uomo in campo, in lotta ben prima, durante e dopo i minuti 90. Gioie intime, gioie offerte, secondo massima e prima aspirazione. Sofferenze assolute, ferite sull’anima e sulla pelle, secondo un carattere che va a sbattere, prima, poi e comunque, contro avversari e personalità troppo diverse dalla sua. Un campione amatissimo, un giocatore odiatissimo. Per molti versi un incompreso, suscettibile, mai comodo. Preso da una disciplina interiore sua soltanto e mai mercificabile; da una spiritualità protetta ma vispa, il suo conforto, la vera bussola di un percorso in controluce. Roberto Baggio: memorabile, Presente nel ricordo, nella fantasia come una stella filante, abbinata ad un qualche inevitabile rimpianto. Proprio e comune, come capita sempre quando c’è in gioco qualcosa che non appartiene a nessun pallone. Sta altrove, tra il cervello e l’anima. Dove risiedono gli enigmi più insistenti della nostra esistenza.

Note dell’episodio
  • 1:01

    17 luglio 1994, Pasadena

  • 2:51

    Il rigore di Baggio

  • 6:22

    Il prodigio

  • 9:54

    La responsabilità

  • 11:54

    La fantasia

  • 15:10

    La provincia e la Nazionale

  • 18:40

    Roberto, l’incompreso

  • 22:02

    L’amore dei tifosi

  • 25:54

    Il TrequARTISTA

  • 31:50

    Il profumo dell’erba

  • 34:06

    Un simbolo della pop culture

  • 37:06

    Le rinascite di Baggio. Quale futuro?

  • 39:34

    La firma di Giorgio

  • 41:04

    Amarcord, i vostri messaggi

 

Chi è Roberto Baggio

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Roberto Baggio di ruolo attaccante o centrocampista, vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994.
Soprannominato Raffaello per l’eleganza dello stile di gioco e Divin Codino per la caratteristica acconciatura, è ritenuto uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale.

 

Con Giorgio Terruzzi, Carlo Pastore. A cura di Alessio Albano.
Sound: 731 LAB
Cover art: Alby Antoniazzi
Una produzione: 731 LAB

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Credits:
Si ringraziano: ecco il Reda, Deuz75, Daniele La Spina, Donato Pio Montesano del gruppo Telegram per i ricordi vocali. Un grande grazie a Bruno Pizzul che è stata la voce di quella Nazionale e che ha dato un sapore diverso al suono “Roberto Baggio”.

2 commenti

  1. Iseo ha detto:

    Complimenti agli autori … grande professionalità e soprattutto preparazione. Altre “perle” italiane

    1. alkatim ha detto:

      grazie mille per i complimenti!

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