Il Trequartista

Stagione 2,
51 min

Valentino Rossi

Luglio 30, 2020

Sono ancora qua. Valentino Rossi è ancora là. A 41 anni. Ancora capace di guadagnarsi un podio, ancora pronto a divertirsi come ai tempi delle corse in Ape in giro per Tavullia. Una carriera magica per uno che ha rivoluzionato e firmato uno sport, il motociclismo, per sempre. Per le future generazioni, quelle che ora corrono con lui memori dei poster in cameretta e di quelle che lui stesso vuole coltivare. Alla continua ricerca di un nuovo Valentino che possa fargli decidere di attaccare il casco al chiodo e magari di prendere in mano un volante. Per competere. Sempre.

La firma di Giorgio

E’ una collana lunghissima di perle, un’infinita sequenza di domeniche felici, tra le pieghe delle suo moto nelle curve; le attese premiate di chi, da lui, ha imparato ad attendere miracoli; un piacere delle festa senza precedenti, fatto di goliardate da bar messe in pista per il gusto di giocare dopo aver rischiato di morire.
La festa ha avuto picchi agonistici diversi, ciascuno conserva una memoria propria ed eclatante. La più frequente data 18 aprile 2004, Welkom, Sudafrica la pista, prima gara del Mondiale, prima apparizione di Valentino sulla Yamaha blu. Una battaglia vinta contro Max Biaggi sulla Honda, lasciata pochi mesi prima con un carpiato e doppio avvitamento visto che era la Honda la moto più adatta per continuare stupire. Invece, eccolo lì, con i suoi gesti da ragazzino terribile, con una commozione da bordo pista dopo il traguardo per una immagine da giro del mondo in 80 secondi, Rossi comunque, per un altro titolo mondiale, il sesto, per ribadire un principio chiave del suo stare in pista e cioè: Il manico, il pilota conta più di ogni altro ingrediente da pista per confezionare un trionfo. Abbastanza per convincere chiunque, per conquistare ragazzini, mamme e nonne, per sorriderci sopra secondo procedura ormai conclamata. Vale: pronto sempre. Per tutto, dappertutto. Compresa la Ferrari, vista presa e lasciata una volta comparso che, senza test, senza terza macchina in gara, il pilota in quel caso avrebbe potuto ben meno, troppo poco. Welkom 2004 in gara, nelle memorie, con il sorpasso “zanardiano” al cavatappi di Laguna Seca sul Stoner con la Ducati, anno 2008. Ma sì, certo il Vale, cosa vuoi…Ecco, appunto, cosa vuoi di più dalla vita. Un gusto così, talmente forte da dare assuefazione. Con la certezza che nessuno avrà tempo, di nuovo, per un godimento così, a gas spalancato.

Chi è Valentino Rossi

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Valentino Rossi (Urbino, 16 febbraio 1979) è uno dei piloti più titolati del motociclismo, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005), ed è l’unico pilota nella storia del Motomondiale ad aver vinto il Mondiale in quattro classi differenti:125, 250, 500 e MotoGP. È inoltre proprietario dello SKY Racing Team VR46.

 

Con Giorgio Terruzzi, Carlo Pastore. A cura di Alessio Albano.
Sound: 7:31 LAB
Cover art: Alby Antoniazzi
Una produzione: 731 LAB

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Un commento

  1. David ha detto:

    …si, si velentino. Ma ora e il momento di ritirarsi…

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