Il Trequartista

Stagione 2,
49 min

Mike Tyson

Giugno 30, 2020

Mike Tyson, l’uomo imbattibile, ma messo al tappeto più e più volte. Più volte ancora è tornato, forse più forte, sicuramente più consapevole. Segnato più dalla vita che dai pugni presi, ammaccato, tormentato ma sollevato, ora, da un’esistenza di cui ancora ha paura ma che affronta con la forza che gli è data dagli affetti che, forse, ha capito come valorizzare.

La firma di Giorgio

La notizia emana un suono malinconico. Mike Tyson torna sul ring. E’ benefico lo scopo, sono 54 gli anni. E’ tardi per ritrovare un tempo agitatissimo e perduto. Si ma Tyson ha molte vite dentro la sua anima. Ha perso decine di chili, ha trovato una tardiva armonia, ha ripreso ad allenarsi e a vederlo fa ancora paura. Velocità e potenza, qual ghigno animale quando porta i pugni che lo rese il più giovane campione del mondo dei massimi, il pugile più violento, implacabile, travolgente della storia. Vuole tornare a combattere perché, forse, ha imparato a combattere per il gusto di farlo. Dopo aver smaltito una gamma di frustrazioni sofferenze e patimenti solo sua. Dopo aver infierito contro chiunque, a cominciare da se stesso. Dopo aver pagato prezzi troppo elevati anche per una persona verso la quale la pietà del prossimo ha il valore di un miracolo. La maturità è tardiva per chi ha imparato presto a fare a botte. Sono serviti dolori acuti, separazioni dolorose, tre mogli, otto figli, compresa Exodus, morta nel 2009 a 4 anni mentre giocava con un attrezzo ginnico. E’ servito il tempo che richiede un bambino strapazzato, disperato, per diventare adulto, guardare dentro se stesso, imparando persino a ridere dei propri tic. Mike Tyson ci sorprende da sempre, inciampa da sempre. Le ha date, ha ricevuto colpi micidiali. Forse ha imparato il valore di una carezza. Per questo, fare a pugni da vecchio campione può pacificarlo. Può persino farci comprendere finalmente, definitivamente non soltanto quanto ha sbagliato ma quanto abbiamo sbagliato noi a darlo per imbattibile e poi per finito.

Chi è Mike Tyson

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Mike Tyson (New York, 30 giugno 1966), soprannominato “Iron Mike”, “The Baddest Man on the Planet”, “Kid Dynamite” e “King Kong”, è considerato uno dei migliori pesi massimi nella storia del pugilato.

 

Con Giorgio Terruzzi, Carlo Pastore. A cura di Alessio Albano.
Sound: 7:31 LAB
Cover art: Alby Antoniazzi
Una produzione: 731 LAB

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