Peter Sagan ha contribuito a tracciare un confine tra il ciclismo tradizionale e romantico del sangue, sudore e fatica e il nuovo ciclismo contemporaneo fatto di divertimento, stile e impennate. Solo uno come lui avrebbe potuto farlo. Perché arriva da altre discipline ciclistiche e quindi senza molte delle sovrastrutture che incatenano i ciclisti da strada a rigidi schemi ereditati dal passato. Perché lui è così. Un tornado che vive la vita come viene e con il sorriso. Sempre. Tanto la ruota gira.
La firma di Giorgio
Non è questione di vittorie, che pure sono molte, una quantità da chiudere ogni discussione. Quando compare Peter Sagan compare altro. Ben altro. Una rappresentazione modernissima del successo, una interpretazione personalissima del traguardo. Contengono entrambe il piacere da opportunità colta, il godimento conseguente alla fatica, la consegna di un premio conseguente allo sforzo.
Bicicletta come tapis roulant, attorno al quale radunare una folla enorme, chilometri per incontrare una umanità che in quel fare all’apparenza divertito ed estroverso si riconosce dentro un tempo che promuove il ciclismo al pari di uno stile del vivere benefico, come chiave di interpretazione, di un’aspirazione. Agonistica, volendo. Ma anche conviviale, salutare, divertita e divertente. Un capovolgimento che riduce il dramma da sfinimento, da agonia, a compito necessario. Da svolgere come altri, pur di conservare una poesia, una gioia perseguita anche e magari, pagando un prezzo mai troppo alto. Per questo Sagan è un campione, un trequartista del pedale. Si smarca, si è smarcato sempre e così segna. Punti di gradimento che non hanno bisogno nemmeno di alcuna classifica. Dettano condivisione, appartenenza larga, un’intesa. Utili a conquistare una tappa ambita dell’esistenza
Chi è Peter Sagan
Peter Sagan (Žilina, 26 gennaio 1990) è un ciclista su strada, mountain biker e ciclocrossista slovacco che corre per il team Bora-Hansgrohe. Soprannominato Tourminator e Hulk, è professionista dal 2009, Sagan è un corridore completo nelle corse in linea di un giorno: forte sul passo, capace di vincere in volata e con azioni da finisseur; per queste qualità, unite alla sua esuberanza in gara, viene considerato, nelle gare in linea, uno dei migliori talenti del ciclismo mondiale.
Con Giorgio Terruzzi, Carlo Pastore, Marco Pastonesi e Giacomo Pellizzari. A cura di Alessio Albano.
Sound: 7:31 LAB
Una produzione: 731 LAB
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